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ToggleConto corrente per disoccupati senza busta paga a basso reddito

Sei una persona disoccupata e temi che questa condizione possa rappresentare un ostacolo all’apertura di un conto corrente?
In realtà, molte altre persone che si trovano nella tua stessa situazione, manifestano questa erronea convinzione. Ma la verità è che essere disoccupati o avere un reddito basso non significa dover rinunciare a strumenti finanziari fondamentali come un conto corrente.
In questo articolo, infatti, ti spiegheremo come è possibile accedere all’apertura di un conto corrente per protestati o per chi non ha la busta paga, mostrandoti quali sono i requisiti necessari per richiedere questo servizio. Inoltre, vedremo insieme le tipologie di conto corrente più adatte a chi non ha un reddito fisso e alcune alternative possibili.
Ricorda che esistono sempre soluzioni accessibili anche per chi si trova in difficoltà finanziaria e permettono la continuità di operazioni bancarie essenziali nella propria quotidianità.
È possibile aprire un conto corrente senza busta paga?
Sì, è possibile. Anche se non si possiede un contratto di lavoro o una busta paga, molte banche e istituti finanziari offrono conti correnti pensati per chi non ha un reddito fisso. Generalmente, questi conti non presentano costi fissi, proprio per agevolare determinate categorie di persone.
Se ci pensiamo, una buona parte della popolazione nel nostro paese non percepisce uno stipendio mensile fisso, ma ha comunque la necessità e il diritto di accedere a un conto corrente. Parliamo di disoccupati, studenti, lavoratori autonomi che non hanno un’entrata regolare, casalinghi, giovani neolaureati in cerca di lavoro. Per tutte queste categorie di persone, avere un conto corrente significa poter comunque mettere al sicuro i propri risparmi. Inoltre, questo strumento presenta diversi altri vantaggi:
- Monitoraggio continuo delle proprie spese e di tutte le movimentazioni da e verso il proprio conto.
- Gestione semplificata dei propri pagamenti. Usando l’app della propria banca o l’home banking è possibile pagare comodamente le proprie utenze oppure le rate di finanziamenti o prestiti.
- Maggiore sicurezza nella gestione delle proprie somme di denaro.
Di certo, avere un’entrata mensile sicura rappresenta una garanzia importante nell’apertura di un conto corrente. Per questo, le banche sono propense a concedere un fido o la possibilità di avere una carta di credito a chi riceve regolarmente uno stipendio sul proprio conto corrente. Inoltre, in questo caso, sono previsti spesso degli sconti anche sul canone mensile.
Ma ricordiamo che avere uno stipendio e una busta paga non è tra i requisiti richiesti dalla banca. Dunque, la condizione di disoccupazione non deve essere vissuta come un ostacolo insormontabile in relazione all’apertura di un conto.
Requisiti necessari per l’apertura di un conto corrente per disoccupati
Spesso, si pensa al processo di apertura di un conto corrente come a un qualcosa di estremamente complesso e macchinoso. In realtà, è molto più semplice di quanto si pensi Per di più, la banca non necessita di particolari documenti o garanzie per concedere l’apertura.
Ma allora quali sono i requisiti necessari? Per aprire un conto corrente, anche senza busta paga, generalmente è richiesto:
- aver compiuto la maggiore età;
- essere residenti legalmente sul territorio italiano;
- presentare un documento di identità valido e il codice fiscale;
- presentare un eventuale permesso di soggiorno.
Una domanda che in molti si pongono è “per aprire un conto corrente quanto bisogna versare?”. È importante sapere che, generalmente, non è previsto alcun importo minimo da versare al momento dell’apertura. Infatti, spesso è possibile versare anche solo una decina di euro, a seconda della volontà e della disponibilità del correntista. E anche nel caso in cui la banca dovesse prevedere un importo minimo da versare, si tratterebbe comunque di una piccola somma.
Per procedere all’apertura è sufficiente, dunque, recarsi direttamente presso una filiale della propria banca, portando con sé la documentazione necessaria, e compilare gli appositi moduli. Oppure, è possibile aprire un conto anche online, seguendo le procedure indicate.
Le migliori opzioni di conto corrente per chi non ha un reddito fisso
Veniamo adesso al punto più interessante: quali sono le migliori opzioni di conto corrente che le banche possono offrire a persone disoccupate? Innanzitutto, si tratta di conti standard che consentono le operazioni bancarie essenziali, come bonifici, pagamenti (anche online), domiciliazione delle utenze. Le principali differenze con i conti aperti da chi percepisce uno stipendio mensile fisso, riguardano la possibilità di accedere a sconti sul canone mensile e di ottenere la concessione di un plafond.
Le opzioni disponibili per chi è disoccupato o ha un reddito basso, sono:
- Conti correnti di base: questa tipologia di conti è pensata appositamente per offrire vantaggi come la riduzione dei costi di gestione, nessun canone da pagare, l’eliminazione dell’imposta di bollo. Per questo, per accedere a un conto di base e ai suoi vantaggi, potrebbe essere richiesto un ISEE inferiore a determinate soglie. Inoltre, si dovrebbero considerare eventuali limiti che questi conti pongono ad alcune operazioni, come il prelievo di contanti.
- Conti online: diversi istituti bancari prevedono la possibilità di aprire un conto corrente interamente online. Si tratta di conti che possono essere gestiti comodamente tramite un’apposita app, non richiedono il versamento di uno stipendio e, soprattutto, hanno costi ridotti.
Se ti trovi in una condizione di disoccupazione e hai dei debiti pendenti che non riesci a pagare, per i quali hai ricevuto un protesto o una segnalazione nella lista dei cattivi pagatori, sappi che esistono delle soluzioni ad hoc anche per te. Noi di Conto Protestati Service ti aiutiamo ad aprire un conto corrente progettato appositamente per venire incontro alle tue esigenze, per aiutarti a riacquistare la tua indipendenza finanziaria.
FAQ
Come aprire un conto corrente senza busta paga?
Per aprire un conto corrente senza busta paga è sufficiente presentare alla propria banca un documento d’identità valido e il codice fiscale. Molti istituti offrono conti specifici per disoccupati o persone con reddito basso, senza richiedere l’accredito dello stipendio.