Bonus edilizi e Protesti, come poter accedere
Gli anni in corso sono anni particolari definiti da grandi problemi ma anche da grandi agevolazioni. Quando la pandemia ha preso il sopravvento su tutto ci siamo resi conto che il mondo stava cambiando e che sarebbe stata necessaria un’inversione di marcia per aiutare nel cambiamento climatico e nella situazione gravosa di gas ed energia. Questo cambio di rotta è stato sottolineato e sottolineato fino a che lo stato italiano ha messo in pratica dei bonus importanti, agevolazioni e sconti per effettuare cambiamenti importanti principalmente in materia edilizia.
Bonus esistenti ad oggi
I bonus presenti sono molteplici, ognuno volto ad un’esigenza diversa. Abbiamo il bonus 110%, il più ambito ed il più ricercato proprio perché è quello che permette di effettuare un grande stravolgimento nelle abitazioni singole e condominiali, ma soprattutto perché permette di recuperare più di quanto viene speso. Un rimborso da parte dello Stato per convincere e iniziare questo enorme cambiamento verso l’efficientamento energetico. Un altro bonus importante è il bonus ristrutturazione che permette di recuperare il 50% delle spese sostenute con un massimo di spesa pari a € 96mila, che riguarda appunto le ristrutturazioni con apertura di pratica edilizia cila o scia. Abbiamo inoltre l’eco bonus, il bonus mobili o altri che riguardano il verde, la rete idrica o moltissimi altri ambiti.
I protestati non possono accedere
Davanti a tutto questo esiste una categoria di persone che a priori non è ammessa alla richiesta dei vari bonus, ovvero i protestati. Tutti coloro che si trovano nella posizione di essere protestati purtroppo non hanno speranza di richiedere incentivi o poter scegliere di addentrarsi in queste pratiche. La difficoltà è abbastanza palese, basta pensare all’impossibilità di avere un conto corrente sul quale caricare i fondi necessari ai lavori. Per non pensare a coloro che si trovano ad essere protestati durante i lavori in corso. Un problema non indifferente che mette i bastoni tra le ruote ad una situazione già complicata di per sé. Non essere abilitati ad emettere assegni, non avere la possibilità di accedere a conti, banche o qualsiasi istituto di credito blocca tutte le aspettative che si potevano avere riguardo gli incentivi edilizi esistenti.
Protestati e accesso ai bonus
Per poter andare avanti o partire con le pratiche edilizie esiste un rimedio anche se tutto sembra perduto. Il rimedio è ricominciare. Bisogna tornare a lavorare, a ricevere crediti, a progettare e a poter usufruire di quello che lo Stato ci mette a disposizione. Per farlo non serve altro che affidarti a chi come noi ti comprende bene. Bastano pochi click, una chiamata e il tuo conto corrente sarà aperto in pochissime ore. Da lì in avanti potrai tornare a fare la vita di prima.
Il nostro conto corrente
Il nostro conto corrente è a tutti gli effetti operativo, valido e con Iban. Avrai anche una carta che ti permetterà di fare e ricevere pagamenti e sarà a tutti gli effetti riconosciuta a fini fiscali, per ricevere inventivi o per fare operazioni che ti consentiranno di avviare i lavori nella tua abitazione. Non esitare e non buttarti giù, c’è una soluzione e te la offriamo noi.