Differenze tra conto corrente per segnalati e protestati
Conto corrente per segnalati: cosa c’è da sapere
Innanzitutto, analizziamo cosa significa essere segnalati al CRIF. Il CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) è una società gestita da privati che detiene un database consultato dalle banche e dagli istituti di credito per valutare l’affidabilità finanziaria dei clienti. Il CRIF, quindi, raccoglie informazioni su chi ha richiesto o ottenuto finanziamenti, e segnala eventuali inadempimenti alle banche e alle istituzioni finanziarie. I soggetti segnalati al CRIF e inseriti all’interno del registro vengono definiti “cattivi pagatori”. Infatti, la ragione per cui solitamente si viene segnalati al CRIF è il ritardo nel pagamento di una o più rate di un prestito. Quando i termini di pagamento non vengono rispettati, la banca procede a iscrivere il nominativo del “cattivo pagatore” all’interno del registro CRIF.
Questa particolare condizione può rendere più difficile ottenere nuovi finanziamenti o aprire un conto corrente per via del fatto che tutte le banche fanno regolarmente riferimento al CRIF per verificare la situazione finanziaria dei loro clienti.
Se ti trovi in questa situazione, non devi disperare: la segnalazione al CRIF non è eterna. Dopo un certo periodo di tempo, e a seconda del tipo di insolvenza, la tua situazione creditizia può migliorare. In generale, la cancellazione dal CRIF avviene comunque in maniera automatica dopo cinque anni dalla segnalazione.
A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo se sia possibile o meno aprire un conto corrente, nonostante l’iscrizione al registro dei cattivi pagatori. Ebbene, la legge non vieta a chi è stato segnalato l’apertura di un conto. Ma è importante che tu sappia che gli istituti di credito terranno conto della tua situazione finanziaria attuale, e questo potrebbe influenzare le loro decisioni.
Alcune banche offrono conti correnti per segnalati, che presentano funzionalità limitate ma permettono comunque la gestione delle proprie finanze. Ad esempio, potresti avere accesso a un conto corrente base, che consente di effettuare e ricevere pagamenti, ma con restrizioni su servizi come il rilascio di carte di credito o prestiti. Questo tipo di conto corrente per segnalati è una valida opzione temporanea mentre lavori per risolvere la tua situazione finanziaria e migliorare la tua posizione nel CRIF.
In più, i cattivi pagatori possono avere accesso ad alcune tipologie di finanziamento che non richiedono controlli preliminari sulla condizione creditizia del cliente da parte delle banche. Vediamo quali:
- Cessione del quinto: per poter accedere al finanziamento sarà necessario disporre di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e una parte di TFR accantonato o essere pensionati. In questo caso, la banca non avrà necessità di controllare il CRIF per concederti il credito.
- Credito su pegno: per ottenere il credito sarà necessario fornire una garanzia (un bene o un immobile) che abbia lo stesso valore del credito erogato.
- Prestito con cambiale: in questo caso, se si dovesse verificare un’insolvenza da parte del debitore, il creditore potrebbe procedere con un pignoramento o con il protesto.
Conto corrente per protestati: cosa c’è da sapere
Anche in questo caso, partiamo dal definire cosa significa essere protestati. Una persona protestata è una persona che non ha onorato un debito, come una cambiale o un assegno, ed è stata iscritta nel Registro dei Protesti. Questo registro è gestito dalle Camere di Commercio e indica che si è stati formalmente dichiarati inadempienti. Il protesto rappresenta una macchia più grave rispetto alla semplice segnalazione al CRIF.
Essere protestati significa che hai fallito nel pagare un titolo di credito formale e il creditore ha agito per rendere pubblico il tuo inadempimento. Il protesto comporta restrizioni più severe: l’accesso a nuovi finanziamenti è quasi impossibile, e anche l’apertura di un conto corrente può diventare una sfida. Molti istituti bancari non sono disposti ad aprire conti per protestati, o comunque, offrono conti con molte restrizioni.
Anche un conto corrente per protestati è, in molti casi, un conto di base, che offre servizi minimi come deposito e prelievo di fondi e bonifici. Tuttavia, proprio come per i segnalati, il protesto non ti esclude completamente dal sistema finanziario. Esistono conti creati appositamente per chi si trova in questa condizione e, anche se le opzioni sono limitate, aprire un conto corrente per protestati può essere un primo passo per ricostruire la tua reputazione finanziaria.
Differenze rilevanti tra segnalati e protestati per l’apertura di un conto corrente
Sia i protestati che i segnalati CRIF possono trovarsi a fronteggiare difficoltà nell’apertura di un conto corrente, ma esistono delle differenze importanti tra le due condizioni.
- Gravità della situazione: i soggetti protestati sono considerati debitori inadempienti di un obbligo formale, mentre la segnalazione al CRIF riguarda un ritardo nel pagamento di una o più rate di un debito. Per questo motivo, le banche tendono a trattare i protestati con maggiore cautela rispetto ai segnalati e sono più restie a concedere loro l’apertura di conti correnti.
- Reintegrazione finanziaria: se sei stato segnalato al CRIF, la tua segnalazione può essere rimossa una volta estinti i debiti in sospeso e dopo un determinato periodo di tempo. Per i protestati, la cancellazione del protesto richiede un processo più lungo e complesso, che coinvolge il saldo completo del debito e, in alcuni casi, l’intervento del tribunale per la rimozione dal Registro dei Protesti.
Conto corrente per segnalati e protestati: considerazioni finali
Che tu abbia ricevuto una segnalazione al CRIF o un protesto, sappi che non devi lasciarti scoraggiare. Esistono soluzioni che ti permettono di gestire le tue finanze anche in queste situazioni difficili. Aprire un conto corrente per segnalati o un conto corrente per protestati è possibile e ti offre l’opportunità di riprendere il controllo della tua vita finanziaria.
Noi di Conto Protestati Service siamo convinti che nonostante la segnalazione o il protesto, tu abbia diritto a rimettere in piedi la tua vita personale e professionale e ritrovare il tuo equilibrio finanziario. Grazie alla nostra comprovata esperienza, siamo in grado di offrirti soluzioni su misura sia per i tuoi conti personali che per quelli della tua azienda.