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Dove mettere i soldi per non farsi pignorare

Gestire il proprio denaro può diventare una sfida complicata, soprattutto se ci si trova in situazioni finanziarie delicate come il protesto o se si è stati segnalati al CRIF. Quando le difficoltà economiche si fanno sentire, il rischio di vedere il proprio conto corrente pignorato è una realtà concreta. Specifichiamo, infatti, che il pignoramento è la procedura diretta attraverso cui il creditore procede per il recupero di un credito. 

Ci teniamo a sottolineare, però, che la situazione finanziaria complicata di un soggetto protestato non significa la perdita totale del controllo sui propri beni. Per questo, ti presentiamo alcune possibili soluzioni per proteggere i tuoi risparmi dal pignoramento e assicurarti una maggiore serenità finanziaria. Attraverso scelte consapevoli, riuscirai a riprendere in mano la tua vita!

Conto corrente pignorato, posso prelevare?

Uno dei primi interrogativi che ci si pone quando il proprio conto corrente viene pignorato è se sia ancora possibile prelevare dei soldi. La risposta, purtroppo, è spesso negativa. Il pignoramento del conto corrente implica il blocco dei fondi presenti, rendendoli indisponibili per il titolare del conto. Questo può causare gravi disagi, soprattutto se il conto viene utilizzato per le spese quotidiane, le bollette o il pagamento degli affitti.

Devi sapere, però, che in Italia, in base a specifiche normative, sono previsti dei limiti sul pignoramento: infatti, va garantita al titolare del conto la possibilità di prelevare il minimo vitale, indispensabile per il proprio sostentamento. Questo limite, nell’anno corrente, è stabilito al triplo dell’ammontare dell’assegno sociale, che corrisponde a 534,41 euro; per cui, il minimo vitale corrisponde a 1.603,23 euro ma questa somma può variare in base a modifiche legislative o situazioni specifiche.

Per quanto riguarda lavoratori e pensionati, la legge (l’art. 545 del c.p.c.) stabilisce che lo stipendio e la pensione possano essere pignorato solo per un quinto eccedente il minimo vitale, fino a che sarà risolta la questione legale. Pertanto, diventa fondamentale prendere provvedimenti per evitare che si arrivi a questa situazione.

Quando e perché proteggere il proprio denaro sul conto corrente dal pignoramento

Proteggere il proprio denaro dal pignoramento non è solo una questione di prevenzione, ma anche di pianificazione finanziaria. Prevenire è meglio che curare: per questo, la decisione di adottare misure protettive deve essere presa in anticipo, preferibilmente non appena si avvertono i primi segnali di difficoltà economica. Ecco alcuni motivi per cui dovresti considerare di mettere in sicurezza i tuoi risparmi:

  • Mantenere la liquidità: avere accesso ai propri soldi è fondamentale per gestire le spese quotidiane in tranquillità.
  • Prevenire le difficoltà quotidiane: Avere i fondi bloccati può mettere a rischio il tuo benessere e quello della tua famiglia.
  • Migliorare la gestione del debito: Mantenere una parte del tuo denaro al sicuro può aiutarti a negoziare con i creditori e trovare soluzioni più sostenibili per il pagamento dei debiti.
  • Mantenere la propria attività: Per chi possiede un’attività, proteggere i fondi è d’obbligo per garantire la continuità operativa.
  • Salvaguardare il proprio futuro: Proteggere i tuoi risparmi significa garantirsi un cuscinetto finanziario per eventuali emergenze future.

Come proteggere il proprio denaro sul conto corrente dal pignoramento

Esistono diverse strategie e strumenti per proteggere i tuoi risparmi dal pignoramento ma, come già detto in precedenza, bisogna agire il prima possibile perché una volta che l’atto di precetto viene notificato dal creditore al debitore restano solo 10 giorni di tempo per agire prima che si proceda con il pignoramento. 

Qui sotto alcune opzioni che puoi considerare nel caso in cui ti trovassi in questa situazione. Ma fai attenzione! Si tratta di azioni che possono comportare rischi e conseguenze legali. Per questo, è essenziale consultare un esperto che ti aiuti a individuare una soluzione che risponda alle tue esigenze e che sia, soprattutto, conforme alla legge.

  • Accordarsi con il creditore. Questa è una delle prime opzioni da considerare. Una negoziazione che porti a un accordo per il rientro del debito conveniente per entrambe le parti sarebbe la soluzione ideale, peccato che non sempre risulta realizzabile.
  • Prelevare tutto il denaro o trasferirlo su un conto non pignorabile intestato a terze persone fidate. Queste azioni, però, potrebbe farti andare incontro a rischi e implicazioni legali importanti, in quanto potrebbero far sospettare un tentativo di eludere i propri adempimenti finanziari.
  • Emettere assegni circolari a proprio favore o a favore di terzi. Si tratta di convertire il denaro presente sul conto corrente in assegni da conservare e usare quando se ne ha la necessità. Se è vero che questa potrebbe essere una buona soluzione per la gestione temporanea dei propri fondi in vista di un pignoramento, bisogna tenere in conto che potrebbe essere comunque oggetto di attenzione da parte dei creditori.
  • Acquistare una polizza vita. Investire in polizze vita può rappresentare un’ottima strategia per proteggere i propri risparmi. Le somme versate nelle polizze vita, infatti, generalmente non sono pignorabili e possono essere utilizzate anche come strumenti di investimento a lungo termine.
  • Aprire un conto corrente estero. Un conto corrente estero non è facilmente rintracciabile dai creditori, in quanto il Registro dei Rapporti Finanziari non si estende ai conti che sono stati aperti in paesi al di fuori dei confini italiani. Per questo motivo, in molti casi, il conto corrente estero non è pignorabile.

Come aprire un conto che non sia pignorabile

Proteggere i propri risparmi è possibile, ma richiede conoscenza, consapevolezza e, in particolare, un’attenta pianificazione. Se ti interessa aprire un conto che non sia pignorabile, è fondamentale affidarti a esperti che possano guidarti nella scelta della soluzione migliore per le tue esigenze.

Noi di Conto Protestati Service possiamo supportarti in questo grazie alla nostra esperienza. Aprendo un conto speciale con noi, potrai beneficiare di diversi vantaggi, come:

  • mantenere i tuoi risparmi al sicuro da pignoramenti;
  • avere accesso a servizi bancari completi anche se sei protestato o segnalato al CRIF;
  • beneficiare di consulenze personalizzate per la gestione delle tue finanze;
  • avere la garanzia di una procedura di apertura rapida e senza complicazioni.

Non lasciare che le difficoltà economiche possano compromettere la tua sicurezza finanziaria. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutarti a proteggere i tuoi risparmi e trarre vantaggio dai nostri servizi.