Quanto dura il blocco di un conto corrente?

Quando scopri che il tuo conto corrente è stato bloccato, ti ritrovi improvvisamente nell’impossibilità di accedere ai tuoi fondi, effettuare pagamenti o ricevere accrediti. La sensazione di smarrimento che ti assale in questi casi è dovuta all’incertezza che viene a crearsi rispetto al tuo futuro e a quello dei tuoi progetti.
Si tratta di un’esperienza che molti di noi potrebbero dover affrontare nel corso della vita, specialmente in periodi di particolare difficoltà finanziaria. Tra le principali cause del blocco troviamo, infatti, il pignoramento del conto corrente.
Il blocco cautelativo del conto corrente è, in ogni caso, dovuto ad azioni legali. Per questo motivo, affrontare questa problematica richiede particolare impegno e molta informazione, anche sulle tempistiche previste per lo sblocco.
Ti stavi chiedendo proprio quanto dura il blocco del conto corrente? In questo articolo analizziamo insieme le principali cause alla base del blocco, le tempistiche e le possibili soluzioni per ripristinare la normale operatività del tuo conto.
In situazioni di difficoltà economica, è importante sapere che esistono strumenti di tutela. Se sei stato segnalato come cattivo pagatore e rischi un pignoramento, noi di Gf Financial Service offriamo una soluzione per proteggere i tuoi risparmi grazie all’apertura del conto corrente non pignorabile.
Cause principali del blocco del conto corrente
Il blocco del conto corrente è una situazione generalmente temporanea, che può essere risolta in svariati modi. Ma, come ben sai, prevenire è meglio che curare. Per questo, vogliamo parlarti dei motivi principali per cui si arriva al blocco dei fondi, perché conoscere le cause ti aiuterà a evitare tutte quelle situazioni che potrebbero condurti a questo pericolo. Vediamole insieme:
- Pignoramento: il pignoramento è sicuramente tra le cause principali e più frequenti del blocco del conto corrente. Il pignoramento viene avviato quando il creditore si rivolge al tribunale per recuperare un proprio credito. Il giudice agisce in questi casi con un’esecuzione forzata che prevede il congelamento dei fondi presenti sul conto del debitore per permettere al creditore il recupero del credito.
- Conto corrente bloccato per indagini: secondo quanto stabilito dalle leggi antiriciclaggio, le banche sono tenute a segnalare alle autorità competenti eventuali movimentazioni sospette riguardo le operazioni bancarie dei loro correntisti. In questi casi, è possibile che le autorità dispongano il blocco cautelativo del conto nell’ambito di un’indagine per sospetti reati finanziari o fiscali.
- Mancata consegna della documentazione richiesta dalla banca: il blocco cautelativo del conto corrente può attuarsi anche quando il documento di identità fornito dal titolare del conto alla banca risulta scaduto. Se ciò si verifica, la banca informa il cliente intimandogli di presentare un nuovo documento di identità valido per le verifiche necessarie. Se il cliente non soddisfa questa richiesta, il rapporto con la banca verrà sospeso per 60 giorni. Ma se entro questo termine l’intestatario non si impegna ad aggiornare i propri dati, allora il rapporto con la banca verrà definitivamente chiuso e le operazioni sul conto sospese.
- Decesso del titolare: in caso di morte dell’intestatario del conto corrente, quest’ultimo viene bloccato dall’istituto bancario in attesa che si concludano le procedure per la successione.
Procedura di pignoramento del conto corrente: tempistiche e modalità
Il pignoramento del conto corrente è certamente tra le cause principali del blocco. Si tratta di un’azione legale intrapresa dai creditori nei confronti dei debitori che non saldano i propri debiti entro i termini previsti. Spesso, questa procedura può colpire i soggetti che hanno ricevuto un protesto o sono stati segnalati come cattivi pagatori.
Se ti trovi in una situazione simile, non farti prendere dal panico. Di seguito, ti aiuteremo a capire meglio come si svolge la procedura di pignoramento e ti spiegheremo brevemente quali sono i limiti al pignoramento previsti dalla nuova legge pignoramento conto corrente.
Qual è, dunque, la procedura che porta a questa esecuzione forzata?
- Per richiedere il pignoramento, il creditore deve, innanzitutto, dimostrare l’esistenza del credito attraverso, ad esempio, una cambiale o un assegno.
- Una volta dimostrato il credito, il creditore otterrà dal giudice un decreto ingiuntivo, che impone al debitore di saldare il debito entro una certa data.
- Se il debito non viene saldato per tempo, il giudice procederà all’invio dell’atto di precetto al debitore. Da questo momento, il debitore avrà 10 giorni di tempo per saldare il debito ed evitare il pignoramento.
- Se l’atto di precetto non avrà l’effetto sperato, allora il giudice avvierà il pignoramento, “congelando” i fondi presenti sul conto corrente del debitore.
Una delle domande più frequenti in questi casi è: “Se il conto corrente è pignorato, posso prelevare?”. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo fare riferimento a quanto stabilito dalla nuova legge sul pignoramento del conto corrente.
La legge oggi prevede che venga sempre garantito il minimo vitale al debitore, ossia una somma di denaro pari al triplo dell’assegno sociale per un adeguato sostentamento. Per cui, il blocco potrà riguardare solo la parte che eccede il minimo vitale. Se poi sul conto vengono accreditati lo stipendio o la pensione, è consentito pignorare solo un quinto dell’importo netto mensile ricevuto.
Per rispondere alla domanda che ci eravamo posti, dunque, possiamo dire che la parte non soggetta a pignoramento può essere tranquillamente prelevata e usata dal titolare del conto in qualsiasi momento.
Blocco del conto corrente per decesso del titolare: cosa aspettarsi
Un altro dei motivi più comuni del blocco del conto corrente è il decesso del titolare. Nel momento stesso in cui alla banca viene comunicato il decesso, questa procede immediatamente al blocco. L’obiettivo è impedire che soggetti non aventi diritto possano accedere ai fondi presenti ed effettuare prelievi. Per sbloccarlo, agli eredi del titolare è richiesto di:
- presentare alla banca una copia della dichiarazione di successione inviata all’Agenzia delle Entrate;
- dimostrare la propria qualifica di eredi con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di ciascun coerede;
- consegnare tutti gli altri documenti necessari, come il certificato di morte.
Solo dopo questa procedura, dunque, gli eredi potranno effettivamente usufruire del conto corrente.
Durata del blocco del conto corrente: fattori determinanti
Di certo, chi attraversa personalmente la problematica del blocco del conto corrente ha un’unica domanda in testa: “Quanto durerà questo blocco? Ne uscirò mai?”. Certo, il blocco può essere risolto, ma per quanto riguarda la sua durata non esiste un termine fisso. Le tempistiche dipendono principalmente dalla causa del blocco:
- Se si tratta di un blocco per pignoramento, la durata dipende dal tempo necessario per saldare il debito nei confronti del creditore. In questo caso, il blocco potrebbe protrarsi anche per diversi mesi.
- Se il blocco è legato a motivi amministrativi, ossia al fatto che i documenti del titolare del conto risultino scaduti, il problema può essere risolto rapidamente fornendo nuovi documenti validi.
- Nel caso in cui il conto sia stato bloccato per verifiche dovute a indagini su possibili operazioni sospette, sarà necessario attendere la conclusione delle verifiche.
Come sbloccare un conto corrente: soluzioni pratiche
Il blocco del conto corrente è un’esperienza senz’altro spiacevole e frustrante, che ti mette di fronte a diverse difficoltà nel portare avanti la tua vita e i tuoi progetti. Ma ecco alcune soluzioni pratiche su come sbloccare un conto corrente bloccato per tornare a usufruire dei tuoi fondi il prima possibile:
- Salda i tuoi debiti: può sembrare scontato, ma se il blocco del tuo conto è legato a una procedura di pignoramento, la soluzione più efficace è proprio questa. Per raggiungere questo obiettivo, puoi provare a negoziare con il tuo creditore un piano di rientro che sia sostenibile per entrambi.
- Tieni i tuoi documenti aggiornati: se la banca ha bloccato il tuo conto perché necessita di effettuare delle verifiche sul tuo documento di identità, non esitare a recarti immediatamente presso la sua sede con un documento valido. Vedrai che basterà questo per far sbloccare il tuo conto corrente.
- Completa tutte le procedure necessarie per la successione: se sei l’erede del titolare ormai deceduto di un conto corrente, è importante che ti adoperi per completare le procedure di successione. Presenta in banca tutta la documentazione necessaria per ottenere l’autorizzazione ad accedere ai fondi presenti.
- Giustifica eventuali operazioni ritenute sospette: se il tuo conto è stato bloccato per effettuare indagini su movimentazioni che la banca ha ritenuto degne di attenzione, è fondamentale che mostri la tua collaborazione durante le verifiche. Sciogli tutti i dubbi e consegna la documentazione che attesta la legittimità delle tue transazioni.
Come abbiamo visto, essere informati e consapevoli dei motivi che hanno portato al congelamento del conto è il punto di partenza per individuare la strada giusta per uscirne. In ogni caso, è fondamentale agire per tempo in maniera strategica e ben studiata.
Come Conto Protestati Service può assisterti in caso di conto bloccato
Se hai ricevuto un protesto o una segnalazione al CRIF e il tuo conto è stato pignorato, noi di Conto Protestati Service possiamo essere il tuo valido alleato per riprendere in mano le redini della tua situazione finanziaria e rimettere a posto i mattoncini della tua reputazione creditizia.
Mettiamo la nostra professionalità ed esperienza al servizio di chi vuole lasciarsi alle spalle le difficoltà legate al protesto per ricostruire il proprio equilibrio e il proprio futuro in totale tranquillità.
Se il tuo conto corrente è stato bloccato, possiamo assisterti nell’apertura di un conto corrente per protestati e cattivi pagatori: un prodotto ad hoc, studiato per venire incontro a ogni tua richiesta ed esigenza. Potrai tornare a svolgere le operazioni bancarie essenziali che ti permettono di vivere la tua vita senza intoppi e ritrovare la speranza per portare avanti i tuoi progetti futuri.
FAQ
Cosa fare se ti bloccano il conto corrente?
Devi innanzitutto identificare la causa del blocco: questo determinerà il percorso da intraprendere per la soluzione migliore. Cerca di ottenere dalla tua banca tutte le informazioni necessarie e agisci in base alle richieste del tuo istituto di credito.