Protestati e controllo pre-assunzione, difficile ottenere lavoro
Quando si va a scegliere un soggetto che venga a lavorare presso la propria impresa la prima cosa da fare è tutelare i propri interessi e proprio per questo la scelta del lavoratore non dovrà essere prettamente legata alla sfera professionale ma anche a quella privata e finanziaria. Il lavoratore dovrà essere affidabile e questo lo si potrà accertare solo controllando e valutando la sua figura a 360° e per fare questo le aziende si avvalgono di figure apposite che sono incaricate di indagare sul possibile lavoratore.
Controlli pre-assunzioni
I controlli prima dell’assunzione sono delle vere e proprie investigazioni importantissime per l’azienda dato che andrà ad inserire nel proprio organico una nuova figura. Queste indagini varieranno di molto in funzione del ruolo che il candidato andrà a ricoprire all’interno dell’azienda. Più sarà rilevante il compito del nuovo assunto e più si dovrà avere certezza della sua capacità e della sua posizione lavorativa e non. Questi accertamenti consentono al datore di venire a conoscenza di una serie di informazioni che andranno poi comparate a quelle che il soggetto fornisce in modo da avere già un primo fondamentale quadro.
Indagini e controllo Protesti
Queste verifiche ad ampio spettro vanno a controllare in maniera dettagliata il candidato e soprattutto degli aspetti principali che saranno utili all’azienda:
- Venire a conoscenza di eventuali coinvolgimenti in processi giudiziari
- Sapere se il candidato ha sempre adempiuto regolarmente ai propri obblighi
- Verificare che non sia iscritto in registri protesti e non sia mai stato protestato
- Attestare che i dati forniti da esso siano veritieri
- Avere informazioni ulteriori a quelle espresse liberamente in CV
- Controllare se i titoli di studio siano reali e conseguiti correttamente
- Sapere tutta la carriera lavorativa e pre-lavorativa del candidato
- Fare una proposta di lavoro adeguata a tutti i dati ricevuti.
Va da sé che se il candidato in realtà ha dichiarato qualcosa di falso o omesso questioni gravose nei suoi confronti, sarà scartato a priori o gli verrà proposto un ruolo o una retribuzione inferiore.
Come vengono effettuate le indagini
Per effettuare al meglio queste indagini un’azienda può utilizzare un’agenzia esterna che effettua professionalmente investigazioni, oppure può farlo internamente se esiste una figura apposita per questa mansione, o se fatte direttamente dal datore di lavoro. Tale ricerca è assolutamente legale per i punti indicati precedentemente ma assolutamente vietata per quanto riguarda ideologie politiche o religiose. L’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori afferma infatti che “è fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell’assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”.
Cosa sono i controlli pre-assunzione
Oltre a informazioni riguardo titoli di studio, servizio militare, precedenti lavori e retribuzioni, mansioni svolte, certificati, attestati e altro, sarà fondamentale capire quale posizione ha il candidato anche nella sfera finanziaria. L’aspetto economico e finanziario sono di estrema rilevanza e oltre alle varie retribuzioni passate vengono anche considerate tutte le fonti di reddito. Proprio in questo ambito andranno fatte ricerche specifiche sulla possibilità di scoprire eventuali eventi di natura pregiudizievole, se sussistono o si sono verificati casi di fallimento, bancarotta, protesti o pignoramenti. Ovviamente il tutto viene fatto per capire il grado di affidabilità economica e finanziaria del probabile assunto e va da sé che avere nel proprio organico un soggetto che è risultato un cattivo pagatore non è sicuramente quello che un’azienda va cercando. È comunque sempre bene da parte di un soggetto che si candida per un lavoro far subito presente la propria posizione in modo da non lasciare sorprese all’azienda che poi potrebbe prendere decisioni a suo discapito.