Storia di un protesto
Le situazioni e le motivazioni che portano ad un protesto e di conseguenza ad una situazione a dir poco facile da gestire e soprattutto che mette in pausa tutta la vita lavorativa e personale di un soggetto, sono molteplici e la maggior parte delle volte di poco rilievo. Questo accade perché proprio le piccole cifre, le piccole situazioni, i piccoli debiti, sono quelli ai quali si dà meno considerazione, che si lasciano indietro e che nel tempo però possono portare disagio e brutte conseguenze.
Protestato per € 15
Il sig. Marco, così lo vogliamo chiamare si è trovato in una situazione a dir poco bizzarra, sicuramente non è il solo, anzi, come lui molti altri. Un giorno come un altro si è trovato ad effettuare un pagamento con carta che gli è stata rifiutata. Eppure sapeva di avere credito all’interno. Riprova e ancora nulla. Chiama la banca di emissione per avere delucidazioni e si sente rispondere che la sua carta è stata bloccata perché nei suoi confronti è stato levato un protesto. Tutto ciò è successo perché nel conto della sua ditta individuale aveva versato un assegno di €500 a fronte di una spesa che sarebbe passata in automatico per una cifra di € 540. Il suo conto al momento del versamento presentava un ammontare di € 65. Questo lo faceva stare tranquillo, invece proprio in quei giorni la banca ha addebitato le commissioni sul conto per un importo di € 40, è andato sotto di € 15 e da qui è partita la procedura di protesto nei suoi confronti.
Situazione limitante
La situazione è a dir poco tragica, un padre di famiglia di 50 anni, con un’azienda sulle spalle, che lavora per sé e per mantenere gli studi dei suoi figli, si trova bloccato per soli € 15. Da quel momento, le procedure che sono veramente lunghe, burocrazia su burocrazia fa sì che anche il semplice cancellare il protesto diventi meccanico, difficile e crei sicuramente disagio all’intera famiglia.
Ripartire con i nostri conti
Aprire un conto per protestati potrebbe evitare un sacco di difficoltà dato che si avrebbe a disposizione una somma per continuare la propria vita, per tamponare un periodo in cui la banca ha bloccato tutto. Grazie al conto fatto apposta per clienti protestati si può vivere anche durante un protesto senza rinunce e soprattutto senza dover smettere di lavorare perché un conto bloccato non fa né entrare né uscire somme.
Un sistema sbagliato
La situazione che potrebbe diventare tragica per Marco così come per tante persone nella sua stessa situazione deriva dal sistema che è sbagliato, che non fa differenze e che tratta tutti allo stesso modo. Un debito di € 15 non può essere trattato come un debito di € 15mila. La nostra missione sta proprio nel riuscire ad aiutare i privati e le aziende che sono stati protestati perché con molta probabilità non hanno fatto nulla di male per trovarsi in situazioni simili.