Cancellazione dei protesti e riabilitazione dei protestati
Quando si affronta la disavventura di un protesto, è importante considerare che esistono degli strumenti per rimediare e uscire da questa situazione: i procedimenti di cancellazione dei protesti e i procedimenti di riabilitazione dei protestati. Grazie a Conto Protestati Service, un protestato può aprire un conto corrente anche in quelle circostanze, purtroppo non così rare, in cui le banche si mostrano restie ad aprire un conto a chi è stato protestato in precedenza.
Entriamo nel merito: una volta levato il protesto, per cancellarlo è necessario un apposito procedimento di riabilitazione che va effettuato presso il Tribunale di residenza dell’interessato.
Non ci occupiamo di cancellazioni dal CRIF, questa operazione va fatta seguendo le istruzioni contenute in questa guida e ha dei tempi piuttosto lunghi in attesa dei quali puoi affidarti a noi per una soluzione che ti permetta di continuare a svolgere le operazioni bancarie necessarie in tranquillità, ossia l’apertura di un conto corrente speciale.
La Cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti o Elenco Protesti può avvenire:
1) nei casi di avvenuto pagamento del titolo cambiario entro un anno dalla levata del protesto;
2) per illegittimità o erroneità del protesto;
3) per riabilitazione.
È possibile ottenere la cancellazione di un protesto presentando domanda al Presidente della Camera di Commercio di competenza, mediante un apposito modulo messo a disposizione dall’Ufficio Protesti. È necessario allegare al modulo il titolo cambiario in originale e della quietanza del pagamento, dove saranno indicati sia l’importo originale del debito, che gli interessi e le spese. Nei casi di illegittimità o erroneità del protesto bisognerà produrre la documentazione necessaria a dimostrare l’errore. La richiesta di cancellazione per illegittimità o erroneità del protesto, in particolare, può essere fatta sia per i titoli cambiari che per gli assegni. Nei casi di cancellazione per riabilitazione occorrerà presentare domanda, allegando la copia conforme del provvedimento di riabilitazione.
Nei casi di cancellazione di un protesto assegno bancario o postale, la cancellazione è prevista solo per errore/illegittimità della levata del protesto o per riabilitazione del debitore protestato da parte del tribunale di competenza.
Dopo aver fatto richiesta al Presidente della Camera di Commercio di competenza per ottenere la cancellazione dal CRIF, puoi iniziare a ricostruire la tua stabilità finanziaria rivolgendoti a Conto Protestati Service per l’apertura di un conto corrente speciale. Attraverso questo conto corrente potrai effettuare diverse operazioni bancarie che sarebbero altrimenti impossibili per coloro che sono ancora bloccati nel registro del CRIF.
La riabilitazione, nello specifico, è un provvedimento che “cancella” la levata di un protesto. Può essere richiesto dal debitore al Presidente del Tribunale di Competenza quando sia trascorso un anno dal levato protesto, dopo aver saldato l’importo dello stesso portato, inclusi gli interessi e le spese, e purché in quel lasso di tempo il debitore non abbia subito ulteriori protesti. Per effetto della riabilitazione, il protesto si considera a tutti gli effetti come mai avvenuto.
Bisogna inoltre sapere che un protesto decade automaticamente dopo 5 anni dalla levata, anche nell’eventualità in cui i titoli non siano stati pagati, e scompare senza alcun intervento dal registro informatico della camera di commercio. In questa circostanza, non è necessario seguire la procedura di cancellazione: allo scadere del quinto anno, infatti, il protesto non sarà più visibile. Tuttavia, la decadenza del protesto dopo 5 anni non esime il protestato dal pagare il debito contratto; il creditore, infatti, avrà sempre facoltà di attivare tutte le misure necessarie a rivendicare il proprio credito in sede giudiziaria.
Come aprire un conto anche se si è protestati non cancellati dal CRIF
Comprendiamo le sfide che affronti quotidianamente nella condizione di protestato e segnalato al CRIF. Per questo, il nostro compito è rassicurarti e offrirti supporto nell’affrontare tali sfide. È importante, però, chiarire innanzitutto che il nostro servizio non prevede la cancellazione delle segnalazioni dal CRIF. Ciò che possiamo fare è offrirti soluzioni concrete e immediate per permetterti di gestire le tue finanze in modo efficace (a questo proposito, qui trovi una guida su dove mettere i soldi per non farsi pignorare).
In particolare, possiamo assisterti nell’apertura di un conto corrente speciale, studiato appositamente per chi si trova nella tua situazione. Questo tipo di conto ti permetterà di effettuare operazioni bancarie essenziali, come l’accredito dello stipendio, il pagamento delle bollette e altre transazioni quotidiane, senza le restrizioni che normalmente incontreresti. Sappiamo che affrontare la vita da protestato non è semplice, ma con il giusto supporto, puoi comunque mantenere una gestione finanziaria stabile e dignitosa.
Non sei solo in questa situazione: noi siamo qui per fornirti gli strumenti necessari per superare le difficoltà e guardare con fiducia al futuro.