Cos’è un protesto: significato e definizione
In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio che cos’è un protesto e chi è una persona protestata, fornendoti tutte le informazioni di cui hai bisogno se ti trovi in questa situazione. Analizzeremo i singoli aspetti del protesto e come poter continuare a operare finanziariamente anche nel caso in cui si è incappati in tale realtà. Non temere: chi è protestato può rimettersi in carreggiata con l’aiuto di professionisti come noi di GF Financial Service.
Che cos’è il protesto
Il protesto è un atto pubblico con cui un creditore di cambiale, vaglia cambiario o assegno certifica il mancato pagamento del titolo di credito dopo l’avvenuta presentazione al debitore che, quindi, si rifiuta di pagare il debito. Ciò si verifica anche quando il titolo stesso viene respinto direttamente dall’emittente. Il protesto ha un significato legale stringente: deve essere redatto da un pubblico ufficiale come un notaio, un ufficiale giudiziario o da un segretario comunale, nel caso in cui i comuni non dispongano di queste figure. Nella pratica comune, gli ufficiali giudiziari si avvalgono di figure ausiliarie per la notifica al debitore come, ad esempio, un messo comunale oppure degli aiutanti.
Il protesto, significato dei vari termini e scadenze da rispettare
Il protesto permette al creditore di agire legalmente contro il debitore al fine di poter ottenere il pagamento del titolo. Per questo, deve essere effettuato entro dei termini ben precisi stabiliti dalla legge con l’art 51, 3°c l. camb. Nel caso in cui l’oggetto di protesto è una cambiale a scadenza a vista, l’azione deve essere effettuata entro un anno dalla data di emissione. Se invece il titolo prevede una data certa, la richiesta deve avvenire entro i due giorni feriali successivi alla scadenza. Quando il titolo emesso è un assegno, l’azione di protesto per definizione deve avvenire abbastanza celermente. Infatti, per un assegno circolare il tempo massimo è di 30 giorni. Se l’assegno è su piazza, ovvero la banca del creditore è nello stesso comune di residenza, il termine massimo è di 8 giorni. Nel caso in cui invece il titolo sia pagabile su una piazza differente da quella del comune del debitore, si avranno a disposizione massimo 15 giorni, che diventano 20 per un assegno estero in Europa. Il mancato rispetto di questi termini implica per il creditore l’impossibilità di agire con l’azione di regresso.
Protesto, definizione e conseguenze
Il protesto prevede una serie di conseguenze abbastanza gravi per il protestato debitore. Nel momento in cui ha ricevuto il protesto, l’ufficiale giudiziario deve comunicarlo alla Camera di Commercio competente per territorio, che introdurrà il nome del debitore all’interno di un Registro informatico dei protesti. Questo registro può essere consultato da chiunque abbia necessità di effettuare delle verifiche su un soggetto. Per quanto riguarda invece i protesti degli assegni, si aggiunge anche l’iscrizione alla CAI, ossia la Centrale di Allarme Interbancaria, per un periodo di sei mesi. Nell’arco di questo tempo, per il protestato non sarà possibile emettere altri assegni. Il significato di un protesto si declina anche in una pubblicità negativa e nella difficoltà a mandare avanti le tue attività. Infatti, la limitazione degli assegni per sei mesi può rappresentare un fattore molto limitativo per una ditta individuale o per una società. Molte banche potrebbero crearti una serie di problemi, come la richiesta di chiusura del conto corrente, oppure la mancata accettazione della concessione di scoperti bancari o affidamenti.
Le conseguenze per chi è protestato
Il protesto per definizione rende molto difficile riuscire ad aprire nuovi conti correnti, data la segnalazione interbancaria. Le banche, infatti, come istituti privati, quasi sempre rifiutano l’apertura di un nuovo conto a un soggetto protestato.
Ovviamente, questo diventa un grande problema nel caso in cui chi è protestato abbia un’attività imprenditoriale. Le banche, infatti, rifiutano anche l’apertura di un conto a ditte individuali protestate e partite iva. Infine, per il protestato il significato dell’azione legale da parte del creditore può risolversi anche nel pignoramento sui beni. È quindi indispensabile evitare di incorrere in un protesto o scoprire come farlo cancellare. Conto Protestati Service offre la possibilità di aprire differenti tipologie di conto corrente per protestati, anche a coloro che hanno ricevuto un protesto di un assegno o di una cambiale.
Sei stato protestato? Significato e soluzioni
Questa situazione può avere un impatto molto serio sul tuo status finanziario. Il protesto di un assegno o di altre forme di pagamento rappresenta un atto formale che attesta l’inadempienza nel saldare un debito. Il significato di un protesto si esplicita anche nelle ripercussioni sul tuo rapporto con le istituzioni finanziarie e sulla tua affidabilità creditizia. Avere un protesto registrato può rendere difficile ottenere prestiti, aprire conti correnti o effettuare transazioni finanziarie. Tuttavia, esistono soluzioni e passi che puoi intraprendere per affrontare questa situazione.
Per prima cosa, è essenziale adottare un approccio proattivo. Dovresti entrare in contatto con il creditore o il beneficiario del pagamento e cercare di concordare un accordo di pagamento o una soluzione per risolvere il debito in sospeso. In molti casi, le istituzioni finanziarie e i creditori sono disposti a negoziare piani di pagamento dilazionati o alternative per risolvere la situazione. Ricorda poi che i protesti possono essere cancellati. Dopo aver regolarizzato il debito e aver effettuato il pagamento dovuto, puoi richiedere la cancellazione del protesto dai registri pubblici. Questo processo richiede una certa tempistica e adempimenti, ma può essere un passo cruciale per ripristinare la tua reputazione finanziaria.
Se hai subito un protesto e desideri migliorare la tua situazione finanziaria, cerca l’aiuto dei professionisti. In oltre vent’anni di carriera, GF Financial Service ha risolto brillantemente la situazione di molte persone, aziende e società in difficoltà finanziaria.